Le cose cambiano

Padre, io padre, com’è successo?
Ok, non sono così sprovveduto e quella notte ho più o meno presente che cos’ho fatto, nonostante fosse tardissimo e fossi ubriaco marcio.
Però è pazzesco, fai quello che fai da anni ma quella volta ti cambia l’esistenza, l’etichetta, il ruolo nella società.

È da pochi anni che ho distrutto una mia convinzione, capisco l’assurdità della cosa, ma ero convinto che i ruoli delle persone fossero tali dalla nascita.
Mi spiego, ad esempio gli anziani per me non erano diventati rugosi con il passare degli anni, ma erano tutti nati anziani, in famiglie sempre uguali a se stesse, e non immaginavo nemmeno che un giorno potessero diventare nonni, zii o altro.
Insomma, nel momento in cui conoscevo qualcuno lo congelavo in quell’istante senza considerare evoluzioni o involuzioni di ruolo passate o future.

Ora ne ho avuto la conferma, se io sono padre, tutti possono avere avuto dei ruoli passati e sono in grado di averne di nuovi in futuro.
Quando lo sono diventato?
Concepimento?
Risultato del test?
Prima ecografia?
Acquisto dell’immancabile trio, passeggino, culla e ovetto?
Assistere al parto?
No.

Personalmente mi sono sentito tale in un momento molto meno da fiocco rosa.
È successo quando nel lavarla dopo averle tolto il pannolino, ha pensato bene di fare un sacco di cacca a spruzzo coprendo la mia mano e parte del rubinetto e del lavandino; ecco, in quel momento non mi sono sottratto schifato, in quel momento mi sono messo a ridere e pazientemente ho ripulito tutto, in quel momento ho capito che tutti i miei parametri sarebbero cambiati in sua funzione, in quel momento è avvenuto il passaggio e sono diventato Papà.

Lascia un commento